Robot Mobili Autonomi (AMR): come funzionano e come possono essere inseriti all’interno del magazzino

18 Gennaio 2022

Il mondo della logistica, della gestione del magazzino e dell’evasione degli ordini è stato coinvolto da numerosi cambiamenti negli ultimi anni, con sempre maggior richiesta di efficienza e produttività, fino ad arrivare a oggi con tempi di consegna entro le due ore dall’ordine. Restare aggiornati sulle nuove procedure e adottare le ultime tecnologie diventa quindi indispensabile per le aziende che vogliono rimanere competitive ed adattarsi alla nuova realtà.

Quando si parla di aumentare efficienza e produttività nella logistica di magazzino, non si può prescindere dall’automazione. La robotica di magazzino è sicuramente una tecnologia che possiamo definire una leva competitiva e, tra le varie soluzioni, i Robot Mobili Autonomi (AMR) si stanno dimostrando tra i più rivoluzionari e innovativi.

Cosa sono i Robot Mobili Autonomi (AMR)?

Un Robot Mobile Autonomo è qualsiasi robot in grado di muoversi nell’ambiente in cui si trova senza la necessità di essere supervisionato da un operatore o la necessità di un percorso fisso e prestabilito. Questo significa che si tratta di un robot molto sofisticato, capace di comprendere l’ambiente che lo circonda grazie alla presenza di sensori che gli permettono di:

  • Svolgere il proprio compito nel modo più efficiente e col percorso più breve
  • Evitare gli ostacoli fissi (come ad esempio edifici, scaffali, postazioni di lavoro, ecc.)
  • Evitare gli ostacoli mobili (come ad esempio operatori, carrelli elevatori ecc.)

Anche altre tecnologie utilizzate nella gestione del magazzino svolgono funzioni simili (i veicoli a guida automatica AGV per esempio), ma solo gli AMR offrono una flessibilità che permette loro di scegliere sempre il percorso migliore e più sicuro per svolgere il proprio compito. Oltre a ciò, riescono a collaborare con gli operatori nelle operazioni di prelievo e smistamento.

L’integrazione con i sistemi di controllo del magazzino fa sì che i Robot Mobili Autonomi siano capaci di creare i propri percorsi e rendere i processi e flussi di lavoro più efficienti e produttivi, andando a svolgere le funzioni come trasporto, ritiro, consegna e deposito di merci e prodotto, anche negli ambienti meno salubri e più pericolosi rendendo gli operatori liberi di svolgere funzioni a maggiore valore aggiunto e in condizioni di maggiore sicurezza.

Vediamo quali tipi di Robot Mobili Autonomi esistono e come utilizzarli all’interno del magazzino.

Tipi di Robot Mobili Autonomi in base alla funzione

Dall’essere utilizzati per la prima volta dalla NASA per le esplorazioni spaziali, i robot AMR sono diventati un vero e proprio asset strategico per l’ottimizzazione dell’intera supply chain.

Per questo motivo vengono distinti più per la funzione svolta all’interno del magazzino anziché per il loro modello. Troviamo, quindi, principalmente 3 categorie di robot automatici autonomi:

Il trasporto, lo smistamento o la movimentazione di prodotti e merci da un punto A ad un punto B all’interno di una struttura è una delle prime funzioni a essere automatizzata ove possibile, poiché si tratta di un’operazione priva di valore aggiunto ma che assorbe risorse sia in termini di tempo sia di personale.

Automatizzare il trasporto dei prodotti significa invece liberare il personale, che può dedicarsi ad altre operazioni più critiche senza doversi spostare dalla propria postazione di lavoro, poiché saranno i robot AMR a farlo al loro posto. Esistono varie soluzioni AMR destinate alla movimentazione delle merci, come:

  • Rulli trasportatori
  • Vassoi inclinabili
  • Sistemi a nastro trasversale

Ciascun sistema contribuisce a migliorare l’efficienza del magazzino, manovrando prodotti e merci di peso e forma diversi: dai pesanti pallet, al trasporto di piccoli oggetti.

La fase di preparazione degli ordini può essere una delle attività più costose all’interno della gestione di un magazzino, non tanto perché richiede personale qualificato, quanto per il tempo impiegato nello spostarsi fisicamente da un posto all’altro per prelevare la merce. In quest’ottica i Robot Mobili Autonomi permettono di abbattere significativamente i tempi di percorrenza da un’area del magazzino all’altra per il prelievo dei vari articoli.

Le logiche solitamente applicate al picking sono:

  • Picking a zona: All’operatore, incaricato di eseguire il picking, viene assegnata una zona del magazzino dove è collocata la merce. I robot AMR, dotati di un’interfaccia che riporta tutte le informazioni sull’ordine, si spostano tra le varie zone del magazzino con un contenitore dove gli operatori ripongono gli articoli indicati sull’interfaccia. Il robot, una volta raccolti tutti gli articoli dell’ordine nelle varie aree del magazzino, si sposta nella zona di imballaggio, consolidamento o spedizione. Questa logica di prelievo permette al centro di distribuzione di gestire e completare un grande numero di ordini contemporaneamente e si rivela quindi ottimo, per esempio, per gli e-commerce.
  • Picking goods-to-person: Nel picking a zona vi è comunque un minimo spreco di tempo dato dal fatto che l’operatore del magazzino deve ricercare l’articolo tra gli scaffali. Con la logica del G2P (ossia merce all’uomo) si abbattono ulteriormente questi tempi morti. All’operatore, infatti, viene assegnata una postazione di picking per preparare l’ordine e sono proprio i robot AMR a spostarsi tra gli scaffali, individuando con precisione quello dove è collocato l’articolo necessario all’operatore. Lo scaffale con il relativo articolo verrà dunque portato all’operatore, che si occuperà semplicemente di inserirlo nell’ordine in preparazione.
    Il picking può essere anche automatizzato al 100% integrando i robot AMR con i magazzini automatici a cassetti. I robot mobili autonomi possono, infatti, comunicare direttamente con il magazzino e richiedere il prodotto durante il percorso che effettuano. In questo modo quando l’AMR raggiungerà la baia di scarico/carico il prodotto sarà già pronto per essere prelevato, confermando l’operazione con la lettura del barcode in prossimità della baia.

La gestione di un grande centro di distribuzione o di un magazzino prevede necessariamente un altro processo, che comporta dispendio di risorse in termini di tempo e personale: l’inventario. Conoscere in tempo reale la quantità di prodotto stoccato, rifornito, evaso e prelevato è di vitale importanza per minimizzare l’evenienza di errori operativi e lo stop del lavoro.

Anche in questo caso i Robot Mobili Autonomi possono rivelarsi un ottimo alleato andando a sostituire, per le azioni più complesse di trasporto e movimentazione merci, il personale designato per questa attività. Gli AMR, integrati con il sistema di gestione del magazzino, consentono infatti l’automazione del processo di inventario, riducendo drasticamente il tempo necessario per questa fase e ottimizzando così la produttività e l’accuratezza nell’evasione degli ordini.

Non è raro, inoltre, che la gestione dell’inventario possa essere eseguita abbinando sinergicamente specifiche soluzioni automatizzate, ad esempio la tecnologia RFID (e i varchi/portali RFID per il riconoscimento di merci e prodotti) abbinata ad AMR per la movimentazione di merci (anche di interi pallet o scaffali).

I vantaggi dei Robot Mobili Autonomi per i centri di distribuzione e i magazzini

All’interno di un centro di distribuzione o magazzino, la fase di picking (per la preparazione dell’ordine) rappresenta uno tra gli elementi più importanti e utili per valutare la produttività di tutto il processo logistico. Gli AMR sono in grado di aumentare notevolmente la velocità con cui viene portata a termine questa fase, ciò si traduce in più ordini evasi in un’ora, con impiego di meno personale.

Un operatore addetto al picking, assistito da un robot AMR, può raddoppiare la sua produttività.

Possiamo quindi riassumere i vantaggi dati dall’adozione dei Robot Mobili Autonomi all’interno del proprio magazzino in:

  • Riduzione dei costi per il personale
  • Maggiore produttività del personale durante l’orario di lavoro
  • Maggiore capacità di evadere gli ordini
  • Riduzione degli errori nella preparazione degli ordini e quindi dei resi
  • Aumentata sicurezza per il personale, con gli AMR che si occupano degli aspetti più impegnativi dal punto di vista fisico e possono accedere ad aree pericolose o insalubri

7+1 Peccati Mortali del Magazzino

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