L’approccio di Modula al tema dei sistemi antisismici è stato quello di combinare soluzioni di tipo antisismico e di isolamento sismico.
La prima definizione riguarda il rinforzo della struttura del magazzino, la seconda l’isolamento dello stesso rispetto all’energia prodotta dalle accelerazioni del sisma.
Modula ha scelto di non irrigidire troppo le strutture per non appesantire il magazzino antisismico e di concentrare l’analisi sul movimento del sisma e sugli effetti della sua accelerazione, in particolare della componente orizzontale della cosiddetta P.G.A. (Peak ground acceleration).
Il funzionamento del dispositivo di isolamento sismico del sistema antisismico entra in gioco solo in caso di terremoti ed è importante sottolineare che in situazioni non sismiche il dispositivo non incide sul corretto funzionamento del magazzino.
Calcoli e simulazioni sono stati validati da test effettuati presso l’Eucentre di Pavia, l’ente di riferimento in Europa per la ricerca e formazioni e nel campo della riduzione del rischio sismico.
I test hanno dimostrato che il magazzino ha resistito ad accelerazioni orizzontali oltre a 1 g:
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