Magazzini più efficienti, veloci e sicuri: come l’automazione sta rivoluzionando la distribuzione

I casi di successo di Cippone e Di Bitetto, Plub, Perufarma e Farmaenlace

Nel settore della distribuzione, l’efficienza operativa è fondamentale per mantenere la competitività. Uno degli aspetti chiave per raggiungere questo obiettivo è l’automazione del magazzino. Ma quali sono i problemi comuni che le aziende di distribuzione affrontano in ambito logistico? Come è cresciuto il settore negli ultimi anni e quali sono le previsioni future? E quali consigli possiamo dare per ottimizzare la gestione del magazzino?

Problemi comuni nei magazzini delle aziende di distribuzione

Le aziende che operano nella distribuzione si occupano di far arrivare i prodotti dai produttori ai rivenditori o direttamente ai clienti finali. Il loro ruolo principale è quello di gestire l’intero flusso logistico, garantendo che i prodotti siano disponibili nel posto giusto, al momento giusto e nelle giuste quantità. Il loro obiettivo finale è la soddisfazione del cliente.

Una delle principali difficoltà riguarda la gestione dello spazio e dell’inventario. Un magazzino disorganizzato rallenta le operazioni e una scarsa pianificazione delle scorte può portare al sovrastoccaggio, che immobilizza capitali e occupa spazio prezioso, e alla rottura di stock, che causa ritardi nelle consegne e insoddisfazione dei clienti.

Un’altra grande sfida è la velocità nelle consegne. I clienti si aspettano ordini evasi rapidamente e con la massima precisione. Una gestione manuale del picking può generare errori nella preparazione degli ordini e di conseguenza resi e spese di logistica inversa.

Un’altra criticità riguarda la sicurezza e la conformità normativa, particolarmente rilevante in settori come la farmaceutica e l’alimentare, dove la conservazione e il trasporto delle merci devono rispettare standard rigorosi. Inoltre, i rischi legati alla movimentazione manuale dei prodotti e alla gestione del magazzino possono aumentare il numero di infortuni sul lavoro.

Per affrontare queste difficoltà, molte aziende stanno investendo in sistemi di stoccaggio avanzati, come i magazzini verticali automatici, e in software di gestione del magazzino (WMS), che consentono di monitorare in tempo reale i livelli delle scorte.

Per comprendere meglio l’impatto concreto dell’automazione nella logistica della distribuzione, analizzeremo alcune case study di aziende che hanno scelto le soluzioni Modula per trasformare il loro magazzino. Realtà come Cippone & Di Bitetto, Plub, Perufarma e Farmaenlace hanno affrontato sfide comuni nel settore, dalla gestione ottimale dello spazio all’efficienza del picking, fino alla necessità di velocizzare le operazioni senza compromettere la sicurezza. Grazie all’adozione di magazzini verticali automatici, queste aziende hanno ottenuto miglioramenti significativi in termini di produttività, precisione e ottimizzazione dei processi. Vediamo nel dettaglio come l’innovazione ha rivoluzionato le loro operazioni.

Perufarma

Perufarma, fondata nel 1971, è oggi uno dei principali distributori in Perù di beni di consumo, alcolici e farmaci. Il suo centro di distribuzione serve una rete complessa che include magazzini nazionali, supermercati e il canale e-commerce, con una logistica molto complessa. In particolare, oltre il 50% degli ordini richiede un picking unitario, un processo tradizionalmente oneroso in termini di tempo e risorse. Per ottimizzare le operazioni, Perufarma ha scelto di automatizzare il magazzino con le soluzioni Modula. L’azienda ha installato 3 Modula Lift ML50D, alti 8.100 mm, dotati di accessori come il sistema Put to Light con 48 piazzole e una barra LED alfanumerica, che guidano gli operatori nelle operazioni di picking, migliorando precisione ed efficienza. L’installazione dei magazzini verticali ha trasformato la gestione della logistica: ora il picking è tre volte più veloce rispetto ai metodi tradizionali e può essere gestito da un solo operatore, riducendo gli spostamenti e aumentando l’efficienza. Inoltre, grazie alla disposizione intelligente dei prodotti e alla riduzione degli errori, il flusso di lavoro è più fluido e produttivo. L’automazione non solo ha migliorato la rapidità delle operazioni, ma ha anche ottimizzato gli spazi e reso il lavoro degli operatori più ergonomico e sicuro.

Cippone & Di Bitetto

Cippone & Di Bitetto, azienda di riferimento nella distribuzione di cibo e bevande per il settore HORECA nel sud Italia, ha fatto della logistica il cuore della propria efficienza operativa. Con un modello di consegna rapidissimo – gli ordini ricevuti entro le 20:00 vengono consegnati entro la mattina successiva – l’azienda aveva bisogno di un magazzino capace di supportare un flusso di lavoro intenso e continuo, soprattutto nelle operazioni di picking notturno. La soluzione è arrivata con l’adozione di 4 Modula Lift ML75D completi di puntatore laser, che hanno permesso di recuperare oltre 400 metri di spazio di stoccaggio. Grazie a questa tecnologia, i prodotti di classe B e C, caratterizzati da volumi di vendita più contenuti, vengono stoccati in modo ottimale nel magazzino, permettendo agli operatori di prelevare con precisione singoli articoli o interi colli secondo le necessità. L’integrazione con il WMS, a sua volta connesso all’ERP Bollicine, ha reso il processo completamente automatizzato: gli operatori ricevono istruzioni chiare sulle operazioni da eseguire, mentre il laser pointer di Modula guida il prelievo, abbattendo il margine di errore.

Farmaenlace

Farmaenlace è un’azienda ecuadoriana che si occupa della distribuzione di prodotti farmaceutici su scala nazionale. Il centro di distribuzione opera con un’unica giornata lavorativa, dalle 7 del mattino alle 19, dal lunedì al venerdì. Il processo inizia con la ricezione della merce, che viene poi stoccata nel magazzino e successivamente suddivisa tra le diverse aree per preparare gli ordini destinati ai punti vendita. Con oltre 200 dipendenti nel centro logistico, Farmaenlace ha scelto di implementare i magazzini verticali Modula per ottimizzare la gestione dello spazio e migliorare l’efficienza operativa. A tal fine, l’azienda ha installato due Modula Lift ML25D, alti 7100 mm, e un sistema Put to Light, che supporta gli operatori nel processo di picking, aumentando precisione e rapidità. Questa soluzione ha permesso di ridurre i tempi di picking, ottimizzare l’organizzazione dei prodotti e migliorare l’ergonomia per gli operatori, garantendo un flusso di lavoro più veloce e sicuro.

Plub

Plub è il primo supermercato completamente digitale del Paraguay, nato nel 2020 in un contesto di grande trasformazione dovuto alla pandemia. L’idea alla base del progetto è stata chiara sin dall’inizio: semplificare il processo di acquisto e ottimizzare il tempo dei clienti attraverso un’esperienza d’acquisto innovativa e accessibile tramite un’app per smartphone. Fin dalla sua nascita, Plub ha dimostrato un forte orientamento verso l’ascolto attivo dei clienti, migliorando costantemente la sua offerta e introducendo nuove modalità di acquisto basate sulla tecnologia. Oggi, la digitalizzazione è il cuore pulsante dell’azienda, che considera la tecnologia non solo un mezzo, ma un vero e proprio alleato strategico per rendere la spesa quotidiana più semplice ed efficiente. Questo mantra ha spinto l’azienda a rivolgersi a Modula per automatizzare il magazzino, installando 3 Modula Lift ML75D.

L’automazione del magazzino rappresenta una risposta efficace alle sfide che le aziende di distribuzione affrontano quotidianamente. Implementando soluzioni tecnologiche avanzate e ottimizzando le operazioni, le aziende possono migliorare l’efficienza, ridurre i costi e soddisfare meglio le esigenze dei clienti, posizionandosi in modo competitivo in un mercato in continua crescita.