Modula IoT: monitoraggio completo del magazzino con la nuova licenza IoT
In passato, Modula offriva un sistema remoto per monitorare e gestire i dati dei magazzini Modula. Oggi, con l’evoluzione della tecnologia IoT, sono disponibili nuove soluzioni che permettono di avere sempre sotto controllo le operazioni e i dati del magazzino, adattandosi alle esigenze specifiche di ogni azienda.
Gestire il magazzino con Modula IOT significa:
Se il cliente non dispone già di un sistema di telemetria, Modula Web Analytics fornisce informazioni dettagliate per monitorare il magazzino in tempo reale e fornisce un servizio di telemetria per controllare efficienza e stato di salute dei magazzini.
Per chi necessita di integrare Modula con altri sistemi di telemetria esistenti in azienda, OPC- UA Telemetry funziona come un bridge che permette di connettere e condividere i dati di Modula con essi. OPC- UA (Open Platform Communications – Unified Architecture) è uno standard riconosciuto a livello industriale per facilitare l’interconnessione tra controller, interfacce uomo-macchina (HMI), server e altri dispositivi.
L’integrazione del protocollo OPC- UA è essenziale in ambienti di produzione moderni, dove macchine e dispositivi lavorano in sincrono. Grazie a OPC-UA, i dati possono essere tradotti e trasmessi in un formato riconosciuto dai vari sistemi connessi, garantendo uno scambio costante tra i sistemi.
La licenza Modula I4.0 è stata aggiornata e rinominata in Modula IoT, per riflettere le nuove funzionalità offerte.
Con la licenza Modula IoT, i clienti possono:
Questa licenza è disponibile per Modula WMS, Driver e Link, e permette ai clienti di usare entrambe le soluzioni contemporaneamente. Se il cliente utilizza Modula Web Analytics, è previsto un canone annuale. L’uso esclusivo della telemetria OPC-UA, invece, non comporta costi aggiuntivi.
Grazie a queste nuove opzioni, Modula IoT consente una gestione sempre più interconnessa e avanzata, ideale per le aziende che puntano su un’infrastruttura tecnologica moderna e integrata.
