Piano Transizione 5.0: per chi sceglie Modula l’innovazione è digitale, green e verticale

03 Giugno 2024

Sono circa 13 miliardi di euro i soldi messi a disposizione per il biennio 2024-2025 a favore della transizione digitale e green delle imprese italiane

 Il mondo sta rapidamente avanzando verso un futuro sostenibile, e uno strumento chiave per tutte le aziende italiane è il Piano Transizione 5.0. Questo ambizioso piano governativo mira a rivoluzionare il nostro approccio all’energia, con un’enfasi particolare sul risparmio energetico. In questo articolo, esploreremo nel dettaglio il Piano Transizione 5.0 e gli incentivi innovativi che offre per promuovere un consumo energetico più responsabile.

Il ritardo nell’attuazione dei crediti d’imposta 5.0, introdotti con il Decreto Legge Pnrr Quater approvato il 6 febbraio 2024, ha creato incertezze tra le imprese, riducendo la finestra temporale per accedere agli incentivi.

Sebbene le agevolazioni si applichino retroattivamente agli investimenti effettuati a partire dal 1 gennaio 2024, le imprese avranno tempo fino alla fine del 2025 per completare l’acquisto e l’implementazione dei beni strumentali incentivati, nonché per l’interconnessione con i sistemi di gestione della produzione o con la rete di fornitura. Questi dettagli saranno chiariti nel prossimo decreto attuativo.

  1. Promuovere l’efficienza energetica
  2. Incoraggiare l’uso di fonti rinnovabili
  3. Accelerare l’innovazione tecnologica

Questi pilastri mirano a creare un ecosistema energetico più sostenibile e a garantire una transizione graduale verso un futuro green.

Qualsiasi azienda, indipendentemente dalle dimensioni, può accedere agli incentivi. L’importante è investire nel biennio 2024/2025 in beni materiali e immateriali che permettano di ridurre i consumi energetici.

Condizioni per accedere agli incentivi

  • I beni devono essere interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura, come i magazzini Modula grazie al Software Modula WMS
  • I beni devono essere inseriti in un progetto di innovazione che consenta di ottenere una riduzione dei consumi energetici, e Modula consuma solo 1,2 kWh
  • La riduzione dei consumi deve essere pari ad almeno il 3% dei consumi energetici della struttura produttiva localizzata nel territorio nazionale oppure ad almeno il 5% dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento: chi possiede un vecchio modello di Modula può pensare di sostituirlo con un nuovo modello che limita notevolmente i consumi.
  • I progetti devono essere certificati da un valutatore indipendente, con certificazioni ex ante e ex post: la rete di consulenti Modula può essere d’aiuto in questo contesto.

Se un investimento in beni 4.0 prevede anche un risparmio energetico, si applicheranno le norme del Piano di Transizione 5.0 e non più quelle del Piano Transizione 4.0.

Modula ha scelto di organizzare due incontri dedicato ai temi di Industria 5.0, in cui saranno esaminati tutti gli aspetti relativi al corpus normativo afferente al Piano Transizione 5.0 e alle modalità di accesso e fruizione delle relative agevolazioni.

21 giugno 2024 dalle ore 9.30

28 giugno 2024 dalle ore 9:30

 

L’evento, che vedrà il contributo di esperti in materia, si pone l’obiettivo di:

  • illustrare i dettagli della normativa e, nello specifico, approfondire i contenuti dei decreti attuativi rilasciati dal MIMIT;
  • spiegare quale sia il perimetro di applicabilità degli incentivi previsti dal Piano Transizione 5.0, anche con riferimento alle caratteristiche tecniche dei magazzini automatici verticali di Modula. 

L’evento è organizzato in collaborazione con ContactValue.

ContactValue è un pool di professionisti che, forte di una esperienza trentennale, offe servizi di marketing, lead generation e comunicazione B2B a valore aggiunto con focus particolare sui settori industriali a elevato contenuto tecnologico e di innovazione.

L’innovazione ti aspetta: noi siamo pronti. E tu, sei pronto a coglierla?

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