Qual è la miglior gestione dei magazzini? L’automazione!

28 Novembre 2018

I modelli di gestione automatizzata del magazzino sono concepiti per risolvere alcune limitazioni dei sistemi tradizionali, massimizzando la capacità di stoccaggio in termini di efficienza, rapidità, spazio, precisione e costi di utilizzo.

Tra i principali sistemi automatizzati di gestione del magazzino troviamo:

Magazzino automatico a trasloelevatore

Un magazzino automatico a trasloelevatore permette lo stoccaggio e la movimentazione di pallet tramite trasloelevatori, operazioni gestite in maniera efficiente grazie al sistema informativo centrale WMS.

La struttura può essere prefabbricata o autoportante, ha uno sviluppo considerevole in altezza e permette la gestione di un alto numero di codici prodotto.

I principali vantaggi dei magazzini con trasloelevatori rispetto ai sistemi tradizionali sono:

  • Velocità del processo di picking: è la merce a raggiungere l’operatore, con conseguente riduzione dei tempi di evasione degli ordini
  • Ottimizzazione dello spazio: i corridoi per la movimentazione sono ridotti al minimo
  • Alta selettività e alta densità
  • Maggior controllo dei prodotti stoccati
  • Bassi costi di esercizio

Questo tipo di magazzini automatizzati permette un netto miglioramento a livello di efficienza di stoccaggio e costi di gestione, a fronte però di un investimento iniziale significativo.

Magazzino automatico verticale a cassetti

magazzini automatici verticali a cassetti, o Vertical Lift Module (VLM), sono strutture di stoccaggio automatizzate evolute e compatte, perfettamente integrabili con i processi produttivi ed i gestionali interni.

Tra i vantaggi di un magazzino automatico verticale, forse il più evidente è il risparmio di spazio a terra che può arrivare fino al 90%.
Rispetto ai modelli tradizionali, la gestione con un VLM migliora nettamente anche la sicurezza, la rapidità e la precisione dell’inventario, con la riduzione di tempi, costi ed errori.
Insomma, una vera rivoluzione efficiente la cui diffusione è forse frenata solo dalla mancata conoscenza dei risultati e delle potenzialità di questo particolare modello di gestione automatica.

Chi è preoccupato di dover fermare o rallentare la produzione perché percepisce i sistemi automatici come complessi e quindi pensa che si necessario parecchio tempo per il montaggio, non deve temere.
Le tempistiche di installazione di un magazzino verticale sono molto simili a quelle per le soluzioni statiche tradizionali e il passaggio all’automatico può essere inoltre effettuato in maniera graduale.

Anche il costo di un magazzino verticale automatico rispetto alle soluzioni tradizionali è un altro dei miti da sfatare sui magazzini automatici.
L’investimento non è assolutamente proibitivo e garantisce un rapido ROI.
La possibilità di richiedere l’Iper Ammortamento e il Super Ammortamento offerti dal piano Industria 4.0, rende ancora più conveniente il passaggio a una gestione automatizzata del magazzino.

In altre parole, i motivi per cui investire in un magazzino verticale automatico sono molteplici.
Vediamo ora quale sono le differenze con i magazzini a trasloelevatori.

Differenze tra magazzini con trasloelevatore e magazzini verticali

La prima differenza tra il sistema a trasloelevatore e i magazzini verticali automatici è rappresentata dal fatto che per quest’ultimi non sono necessari corridoi per il trasporto delle merci e tutto lo spazio disponibile viene sfruttato per lo stoccaggio.

In un magazzino verticale, inoltre, è possibile stoccare qualsiasi tipo di merce, da prodotti pesanti e ingombranti alle minuterie, senza la limitazione del pallet.
Il sistema automatizzato garantisce l’ottimizzazione degli spazi tra i cassetti, migliorando l’efficacia dello stoccaggio.

Come ottimizzare le operazioni di picking in magazzino?

Il picking è il cuore del magazzino, ed è una delle attività di gestione del magazzino che va progettata con maggior cura e attenzione. Scarica il nostro approfondimento su come ottimizzare il picking.
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