Quale sistema di stoccaggio scegliere? Alternative agli scaffali

27 Aprile 2018

Cosa significa stoccaggio?

Quando si parla di stoccaggio si intende l’insieme di attività legate all’immagazzinamento e alla conservazione di materie prime, semilavorati e prodotti finiti.

In un’azienda le scorte vengono accumulate perché non vi è una corretta corrispondenza temporale tra domanda ed offerta. L’obiettivo è ovviamente quello di ridurle al minimo perché sono soggette a deterioramento, rallentano la produttività dei processi e assorbono denaro.

Un modo per non imbattersi in queste problematiche è affrontare il problema. Il successo dipende dalla capacità di gestire al meglio la giacenza delle scorte in modo da evitare sprechi. Per farlo è necessario uno studio approfondito della distribuzione e del posizionamento della merce negli scaffali e un’organizzazione in UdC (unità di carico) corrette per la tipologia di scaffalatura presente in magazzino.

Tipologie di scaffalature metalliche

Collegato al tema delle scorte troviamo quello inerente ai sistemi di stoccaggio che possono richiedere o meno l’utilizzo di attrezzature. Tra questi ultimi vi sono i sistemi di stoccaggio che prevedono merce a terra, in unità singole o a cataste. Tale metodo comporta però una perdita di spazio enorme, soprattutto nel caso di immissioni non ordinate e rischi elevati di infortuni se le cataste sono eccessivamente alte.

I sistemi di stoccaggio con scaffalature metalliche possono essere ricondotti a una moltitudine di macro tipologie definite nell’interpello n. 16/2013 tra cui:

  • Scaffalature leggere: rientrano in questa categoria le scaffalature da negozio e quelle commerciali
  • Scaffalature medie e pesanti: comprendono i cantilever, drive in, drive through e i portapallet
  • Scaffalature molto pesanti: tra cui vi sono magazzini portacoils e portalamiere con una portata per piano da 5t a 20t
  • Magazzini dinamici a gravità: questi prevedono la presenza di rulli in acciaio per pallet o in materiale plastiche per scatole, contenitori, ecc.
  • Magazzini ed archivi automatizzati: si tratta di magazzini ed archivi rotanti verticali o orizzontali, magazzini traslanti verticali e magazzini con trasloelevatore

Come potete notare, per legge, sono previste soluzioni automatizzate oltre alle classiche scaffalature statiche.

Norme di riferimento per la progettazione, l’uso e la manutenzione delle scaffalature metalliche

La Commissione per gli interpelli è molto chiara riguardo al montaggio e smontaggio delle scaffalature metalliche: deve essere applicato il Titolo IV del D.Lgs. 81/2008 in relazione alla situazione di fatto, ovvero in base alla tipologia di scaffalature e al contesto all’interno del quale devono essere montate.

La legislazione di riferimento per la sicurezza delle scaffalature non si esaurisce qui ma comprende anche alcune norme tecniche come:

  • UNI EN 15512: Scaffalature portapallet ‐ Principi per la progettazione strutturale
  • UNI EN 15620: Scaffalature portapallet ‐ Tolleranze, deformazioni e interspazi
  • UNI EN 15629: Specifiche dell’attrezzatura di immagazzinamento
  • UNI EN 15635: Utilizzo e manutenzione dell’attrezzatura di immagazzinamento

Alternative agli scaffali: i sistemi di stoccaggio automatico

Se siete alla ricerca di sistemi di stoccaggio non tradizionali, più innovativi delle classiche scaffalature metalliche, per velocizzare le operazioni della vostra impresa, allora i sistemi di stoccaggio automatico sono la soluzione che fa per voi.

Ne esistono di diverse tipologie, anche combinabili tra loro. Per scegliere quella corretta dovete considerare una serie di elementi:

  • la tipologia di scorte che dovete stoccare: peso, dimensione e organizzazione delle Unità di Carico (UdC).
  • lo spazio che avete a disposizione. Generalmente la maggior parte di questi sistemi automatici sono particolarmente indicati quando lo spazio a terra è ridotto ma è possibile sfruttare l’altezza del vostro fabbricato. Esistono, tuttavia, anche soluzioni adatte a sfruttare la lunghezza degli ambienti.
  • il budget a disposizione da dedicare all’investimento. Le alternative possibili sono molteplici ed eterogenee in base ai costi: è diverso riprogettare l’intero magazzino o “semplicemente” implementarlo attraverso macchine automatiche per lo stoccaggio e la movimentazione della merce. A seconda del budget che avete a disposizione potete optare per l’acquisto di sistemi automatici, come i Vertical Lift Module, che hanno un costo unitario ridotto e che possono essere combinati tra loro a seconda delle necessità. Questo non vi costringe ad ingenti investimenti iniziali.

Le migliorie apportate dai vari sistemi automatici di stoccaggio coinvolgono anche le operazioni di picking in quanto seguono tutti il trend “Materiale verso operatore”. In altre parole la merce viene trasportata in modo automatico verso l’operatore, minimizzando drasticamente le distanze e i tempi di prelievo.

Tipologie di sistemi di stoccaggio automatico

Vediamo insieme le quattro tipologie di magazzini automatici per lo stoccaggio delle merci che potete adottare al posto delle scaffalature metalliche.

I caroselli orizzontali sono la soluzione ideale quando l’altezza del vostro impianto è limitata o in presenza di corridoi non utilizzati. Questi sistemi di stoccaggio automatico consentono di ridurre le distanze e quindi le tempistiche necessarie al prelievo o all’immissione della merce.

Il vantaggio principale è che potete posizionare più caroselli uno vicino all’altro centralizzando la stazione di picking e versamento in modo che un solo operatore possa svolgere più azioni contemporaneamente in quanto i caroselli funzionano simultaneamente.

I magazzini automatici miniload sono nati come risposta all’esigenza dello stoccaggio e della movimentazione di minuteria. La caratteristica principale sono i trasloelevatori presenti tra le scaffalature di cui è costituito il magazzino che si muovono per prelevare e depositare i vassoi o le scatole contenenti la merce. I contenitori possono essere di diverse dimensioni e materiale.

Il prerequisito principale è che garantiscano la stabilità del carico. Ciascun trasloelevatore può servire uno o più corridoi ed è movimentato in modo automatico tramite un software che memorizza la posizione di ogni singola unità all’interno del magazzino.

Queste soluzioni di stoccaggio vengono realizzate in base alla vostra struttura e per questo motivo è richiesta massima precisione al momento della progettazione poiché sono strutture fisse ad hoc. Richiedono un budget elevato e non sono modificabili facilmente.

Si tratta di magazzini per lo stoccaggio automatico di pallet mediante trasloelevatori, ovvero speciali robot che si muovono autonomamente tra gli scaffali per movimentare la merce. La differenza con il precedente magazzino riguarda le UdC, infatti il magazzino automatico pesante prevede l’utilizzo di pallet non di cassetti.
Anche in questo caso è presente un sistema informativo centrale WMS che gestisce in modo automatico l’allocazione interna dei pallet.

La struttura del magazzino può essere prefabbricata o autoportante e costituisce il principale svantaggio di questa soluzione poiché richiede elevati costi. I vantaggi sono sicuramente quelli di ottimizzare lo spazio a disposizione in quanto i corridoi possono essere ridotti al minimo indispensabile per movimentare i pallet.

Vertical Lift Module sono magazzini automatici verticali a cassetti traslanti ad alta intensità di stoccaggio. Il loro funzionamento è molto semplice: all’operatore è sufficiente posizionare nel cassetto prescelto la merce da stoccare, inserendo il codice prodotto e la quantità depositata mediante l’apposita interfaccia che si trova vicino alla baia di carico.

I cassetti sono mossi dal sistema automatico interno e grazie alla gestione dinamica delle altezze di carico non dovrete preoccuparvi dei volumi della merce stoccata perché il magazzino è in grado di gestire lo spazio tra un cassetto e l’altro in completa autonomia assicurandovi l’ottimizzazione degli spazi tramite la compattazione della posizione dei cassetti.

Uno dei maggiori vantaggi di questi magazzini automatici è il fatto che non necessitino di corridoi per il trasporto della merce.

I cassetti, mossi dal sistema, si presentano sulla singola o doppia baia di carico, interna o esterna, quindi tutto lo spazio del magazzino può essere utilizzato per lo stoccaggio della merce, sia quello a terra in cui si possono affiancare più moduli uno vicino all’altro, sia lo spazio in verticale in quanto queste soluzioni sono adattabili all’altezza del vostro stabile fino a 14 metri di altezza.

I VLM si prestano allo stoccaggio di qualsiasi tipologia di merce, da prodotti molto pesanti a minuterie. Esistono tuttavia dei limiti di peso per singolo cassetto e per l’intero magazzino per evitare eventuali rischi di sbilanciamento da carichi pesanti.

Idee per la riorganizzazione del magazzino

Migliorare l’organizzazione del magazzino non deve necessariamente essere un’operazione complessa: studia le planimetrie, pensa sia in orizzontale che in verticale, intervista il tuo team. Scopri alcuni suggerimenti facili da implementare per aumentare subito la soddisfazione del personale e i tuoi guadagni.
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