I vantaggi dei magazzini automatici Modula nella 3PL: Third-Party Logistics

13 Febbraio 2023

I magazzini automatici verticali (VLMs) sono un sistema di stoccaggio e prelievo (AS/RS) automatizzato di tipo good-to-person (G2P),  che sta avendo un’enorme diffusione negli ultimi anni nei centri di distribuzione, nei magazzini di vari settori industriali e nella logistica 3PL.

Gli operatori della logistica 3PL, il cui core business è proprio la logistica conto terzi, sono quelli che maggiormente beneficiano dei vantaggi dati dall’adozione dei magazzini automatici per tutta una serie di fattori che andremo ad analizzare in questo articolo.

I vantaggi dei magazzini automatici Modula nella 3PL: Third-Party Logistics

Che cos’è la 3PL? Definizione e origine

Viene chiamata 3PL (third party logistic o logistica conto terzi o logistica di terze parti) l’esternalizzazione delle operazioni logistiche a un’azienda fornitrice di servizi di logistica integrata. Un operatore 3PL mette, quindi, a disposizione i suoi servizi di movimentazione, stoccaggio e distribuzione merci inserendosi perfettamente all’interno della supply chain dell’azienda committente.

La nascita di aziende fornitrici di servizi 3PL trae origine dalla sempre maggiore complessità e difficoltà di gestire internamente – e in modo efficiente – una logistica 4.0 che risponda alle esigenze del cliente odierno, così come alle fluttuazioni e cambiamenti del mercato.

Questo è, ad oggi, il motivo principale che porta le aziende a rivolgersi a partner 3PL.

3PL in Italia e nel mondo: dati e statistiche aggiornate

Per comprendere meglio il ruolo cruciale che il mercato della logistica conto terzi è destinato a ricoprire nel prossimo futuro, e come la crescita sarà costante, basti pensare che una ricerca di Straits Research prevede un giro d’affari globale di 2018,22 miliardi di dollari entro il 2030.

E l’Italia? Il nostro paese non resta indietro e i numeri della crescita sono in trend con quelli internazionali per quanto riguarda la logistica conto terzi, con un fatturato previsto di 92 miliardi di euro per il 2022, +2,8% sull’anno precedente (Contract Logistics “Gino Marchet”). 

I motivi di questa crescita sono da ricercarsi, come detto, nella sempre maggior complessità della logistica, fatto che ha favorito contestualmente la crescita di diverse tipologie di operatori logistici, classificati in base alle attività che svolgono nell’azienda. Ma non è da sottovalutare nemmeno l’impatto che ha avuto la pandemia da Covid-19 che ha portato sempre più aziende a riconsiderare l’e-commerce come strumento di vendita strategico. La crescita di questo canale ha ovviamente portato anche una crescita esponenziale per i partner logistici.

PL: il suo significato più ampio e le 5 classificazioni

Gli operatori della logistica conto terzi vengono classificati secondo il termine Party Logistics (PL) preceduto da un numero che indica i servizi offerti e quindi il livello di outsourcing. Vediamo le 5 classificazioni, che rappresentano l’evoluzione della logistica:

  • 1PL – Si parla di first party logistics quando un’azienda produttrice si occupa internamente della logistica dei propri prodotti, senza il coinvolgimento di terze parti per alcun servizio.
  • 2PL – Si parla di second party logistics quando un’azienda produttrice, operando su un’area geografica molto ampia, si rende conto di non poter gestire in proprio la parte della logistica che riguarda il trasporto e, quindi, decide di affidarsi a un’azienda di spedizioni esterna.
  • 3PL – Si parla di third party logistics quando un’azienda produttrice decide di affidare a un partner esterno tutta la logistica, quindi stoccaggio e distribuzione. Si tratta dunque di vero outsourcing logistico, in cui il partner 3PL si inserisce come intermediario invisibile tra l’azienda e i suoi clienti finali, lasciando a quest’ultima il compito di gestire ordini e fatture.
  • 4PL – Frutto della complessità del mercato moderno, si parla di fourth party logistics per indicare i provider che offrono servizi completi di consulenza sulla gestione della logistica, compresa l’individuazione dei partner 3PL. Le 4PL non dispongono, quindi, di una infrastruttura logistica ma si occupano di ottimizzare la catena di approvvigionamento.
  • 5PL – Si parla di fifth party logistics per indicare i provider che integrano al loro interno sia i servizi della 3PL sia della 4PL.

Chi è e quali caratteristiche ha il partner che fornisce servizi 3PL?

Un partner che offre servizi 3PL deve essere scelto con molta attenzione, concentrandosi su alcune caratteristiche che ne evidenzino l’affidabilità e l’aderenza alle esigenze del proprio business. Sbagliare partner può compromettere la propria reputazione nei confronti dei clienti nonché mettere in difficoltà tutta la supply chain.

A quali caratteristiche porre attenzione?

  • Infrastruttura adeguata a rispondere alle esigenze del tuo business, che sia in grado di adattarsi alle esigenze del cliente finale e possa crescere anche in termini di volume di inventario insieme a lui
  • Esperienza circa la corretta gestione del tuo prodotto
  • Prezzi concorrenziali per la natura del tuo prodotto
  • Reputazione eccellente
  • Flessibilità per adeguarsi a eventuali picchi stagionali o emergenze
  • Adozione di tecnologie di automazione per la gestione del magazzino e preparazione ordini

Quali aziende/settori possono adottare la 3PL

La decisione di affidarsi a un partner 3PL non è dipendente dal settore ma è strettamente collegata con il grado di controllo che si vuole mantenere sulla propria catena di approvvigionamento e con la convenienza, in termini economici, di una esternalizzazione.

Indubbiamente è una scelta adatta alle aziende in forte crescita che non dispongono di infrastrutture logistiche e personale sufficiente per accompagnare tale crescita in maniera autonoma. Questo è quanto avvenuto, ad esempio, durante la pandemia da Covid-19, agli e-commerce i quali hanno visto aumentare in maniera esponenziale ed improvvisa i propri volumi d’affari. Sempre secondo l’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet”, il boom degli e-commerce durante la pandemia, ha portato il settore a valere il 20% del fatturato per circa il 60% degli operatori logistici.

Possiamo dire, quindi, che qualsiasi azienda di qualsiasi settore merceologico può decidere di affidarsi a un provider 3PL, basta individuare quello in grado di offrire i servizi idonei al proprio prodotto tra tutti i partner possibili.

I vantaggi della 3PL per le aziende che ne usufruiscono

I vantaggi di affidarsi a un partner 3PL per le aziende appaltatrici sono molteplici e possiamo riassumerli nei seguenti punti:

  • Una 3PL possiede l’infrastruttura, l’expertise e il personale necessario per un’efficiente gestione della logistica, fattori che per un’azienda appaltatrice costituirebbero un costo enorme sia economico sia di tempo per la formazione del personale.
  • Una 3PL garantisce una logistica flessibile, scalabile e capace di adattarsi alle oscillazioni del mercato.
  • Una 3PL garantisce tempi e costi di consegna ridotti, con maggiore soddisfazione del cliente finale.
  • Una 3PL mette a disposizione gli strumenti tecnologici più avanzati per ottimizzare i percorsi e monitorare accuratamente le merci.
  • Una 3PL permette un’espansione nei mercati esteri più semplice, poiché non vi è la necessità di possedere proprie infrastrutture.
  • L’azienda appaltatrice può concentrarsi sul core business e sugli obiettivi strategici per restare competitivi, senza dover destinare risorse alla parte operativa della logistica.

I vantaggi della 3PL per gli operatori e gli addetti al settore

Perché un operatore logistico dovrebbe decidere, oggi, di offrire servizi 3PL? Alcuni dei motivi sono facilmente intuibili da quanto detto finora, cioè la forte crescita della domanda di servizi specializzati di logistica integrata da parte delle aziende che, data la complessità di gestione, ricercano partner a cui esternalizzare questa fase della supply chain.

Questo significa che, rispetto al passato, un operatore 3PL alla fine del contratto con un appaltatore, avrà molta facilità nel trovare nuove aziende a cui offrire i propri servizi. Con lo sviluppo, inoltre, del warehousing on demand o stoccaggio flessibile, vi sono nuove opportunità di business per contratti di outsourcing a breve termine.

3PL: il ruolo della supply chain

Nel contesto attuale, la logistica sta assumendo un ruolo sempre più centrale all’interno della supply chain, andando a costituire una leva competitiva centrale. Un’esperienza d’acquisto soddisfacente non può prescindere, infatti, da un’efficiente gestione della logistica e delle consegne.

Le aziende ricercano, quindi, in una 3PL un partner capace di offrire servizi logistici performanti, snelli e ad alto valore aggiunto e che integra al proprio interno competenze tecnologiche.

In questo contesto, i 3PL devono affrontare 4 sfide importanti per restare competitivi nel mercato attuale (rispondendo, quindi, alle esigenze delle aziende clienti):

Gli operatori logistici devono essere in grado di offrire una presenza capillare per poter garantire un’efficiente integrazione dei sistemi informativi e migliori rapporti commerciali.

Adattandosi a un ambiente in continua evoluzione, i 3PL sono abituati a gestire l’incertezza per soddisfare le richieste di più clienti contemporaneamente. Questo si traduce in un vero valore aggiunto per tutte le realtà per le quali un servizio in real-time è un imperativo.

La consegna dell’ultimo miglio si riferisce alla consegna effettiva dell’oggetto al cliente, che può avvenire presso il domicilio, il punto vendita o con la modalità del click & collect. L’architettura articolata della last mile delivery è fattore che i 3PL devono prendere in considerazione per offrire un servizio logistico efficiente, rispettando le esigenze di tutti gli stakeholder.

Per accrescere la redditività e garantire la durata nel tempo delle loro attività, i 3PL devono ottimizzare e adattare costantemente le loro modalità operative, cosa possibile solo con il supporto dell’automazione e dei software WMS. La supply chain, inoltre, diventa sempre più tecnologica e digitale e le aziende appaltatrici cercano partner 3PL in grado di inserirsi facilmente in un contesto digitalizzato.

3PL per aziende fisiche e per e-commerce, ci sono differenze?

La decisione di esternalizzare la logistica e garantire consegne veloci e puntuali sta coinvolgendo sempre più aziende e sempre più settori. A seconda del settore e del modello di business dell’azienda committente però, cambiano le esigenze e si vengono a delineare delle differenze.

È il caso, ad esempio, dell’e-commerce che più di altri è sottoposto alle fluttuazioni date dalle stagionalità e dalle promozioni e che per questo necessita di un servizio 3PL altamente dinamico e di uno stoccaggio flessibile per rispondere ai picchi di domanda. Per un e-commerce è inoltre essenziale l’opportunità della gestione della logistica inversa, cioè dei resi.

Altro caso è quello del contesto omnichannel, cioè quando le aziende scelgono di operare con un negozio fisico e online, esternalizzando questa parte a un partner 3PL esperto in logistica per e-commerce.

I settori più tradizionali e non sottoposti a stagionalità come i retailer del grocery e alimentare, invece, si affidano a partner 3PL tradizionali con contratti a medio e lungo termine.

Come avviare la gestione della 3PL in un’azienda: condizioni essenziali

Esternalizzare a una 3PL la gestione della logistica è un passo che va attentamente progettato e che segue a un accurato audit interno di valutazione dei costi, dei tempi e dell’impatto generale di questa scelta. Un audit permette anche di conoscere le esigenze della propria azienda e individuare le condizioni essenziali per l’avvio di una proficua partnership con una 3PL.

Tra le condizioni essenziali vi è sicuramente la necessità di integrare un sistema WMS che permetta in tempo reale una comunicazione tra azienda e partner 3PL per una gestione degli ordini e delle scorte trasparente, puntuale e just-in-time.

L’interscambio di informazioni è imprescindibile per la corretta gestione della supply chain ed è in grado di assicurare l’integrazione fluida fra clienti e fornitori, e quindi altra condizione necessaria è che il partner 3PL disponga delle tecnologie ritenute oggi essenziali.

3PL: soluzioni per la gestione delle merci modulari e scalabili, che si adattano nel tempo

Le 3PL sono ovviamente capaci di offrire ai propri clienti un servizio logistico altamente scalabile e modulare grazie alle proprie infrastrutture di magazzino. Al crescere dell’attività una 3PL è in grado di aumentare i volumi in termini di stoccaggio, delivery rate e quindi numero di consegne.

Questa capacità di adattamento nel tempo da parte delle 3PL è reale e sostenibile se si basa su un sistema di soluzioni per la gestione delle SKU che sia altrettanto modulabile (in base alle strategie e al modello di gestione delle scorte scelti dal committente) e scalabile. Sono necessari quindi modelli di scaffalature appositamente progettati per la logistica conto terzi, che prevedano la possibilità di ampliamento e adattamento nel corso del tempo.

La possibilità di adattarsi (a nuovi prodotti, nuovi volumi e nuovi scenari) è potenziata dall’adozione di tecnologie capaci di automatizzare i processi e riorganizzare il lavoro in base ai dati.

3PL e i magazzini automatici verticali e orizzontali: un nuovo contesto, specifiche esigenze, nuovi vantaggi

Fino a qualche tempo fa, gli operatori logistici di terza parte non erano attratti da soluzioni di automazione del magazzino, come possono essere i magazzini automatici verticali e orizzontali, per una serie di motivi:

  • Investimento ad alta intensità di capitale
  • Contratti con gli appaltatori in genere troppo brevi per recuperare l’investimento
  • Scarsa flessibilità dei sistemi automatici per poter essere ricollocati

Oggi ci troviamo in un nuovo contesto, tale per cui investire in magazzini automatici verticali e orizzontali non solo offre vantaggi, ma aumenta la competitività del provider 3PL rendendolo capace di rispondere a nuove esigenze.

I magazzini automatici verticali e orizzontali permettono di gestire i picchi di domanda in maniera precisa e puntuale senza errori e senza dover ricorrere a più personale e, inoltre, sono in grado proprio di sopperire alla mancanza di manodopera. Dal punto di vista dell’investimento, invece, si tratta di soluzioni adottabili in modo graduale e quindi l’investimento è a minor rischio.

I magazzini automatici come soluzione per aumentare la capacità di stoccaggio per 3PL

Un altro plus dei magazzini automatici per le 3PL è la possibilità di ottimizzazione della capacità di stoccaggio. A parità di metratura, lo spazio è moltiplicato poiché i magazzini automatici sfruttano appieno lo spazio anche in verticale, con un risparmio fino al 90% della superficie disponibile. 

I più innovativi magazzini automatici sono inoltre autoportanti, cioè hanno al loro interno un sistema integrato e automatico di controllo delle altezze e del peso per sfruttare al meglio lo spazio interno in base al prodotto stoccato.

Un magazzino automatico ha chiari effetti sui possibili risparmi nei costi di affitto, riscaldamento e raffreddamento degli ambienti (minori spazi a parità di capacità di stoccaggio).

Riorganizzare il magazzino per risparmiare spazio significa poter servire nuovi clienti quindi espandere la propria rete di clienti,aumentare gli SKU gestiti e di conseguenza maggiori profitti (in un settore che ha marginalità ridotte si tratta di un’enorme opportunità). Espandersi verticalmente anziché orizzontalmente è un vantaggio anche in quei paesi (come ad esempio gli USA) dove il mercato del real estate ha costi sempre più alti.

Modula e le soluzioni 3PL

Modula offre soluzioni di magazzini automatici verticali, orizzontali e picking capaci da una parte di rispondere perfettamente alle esigenze di un provider 3PL che opera nel contesto odierno, e dall’altra di potenziare tutti i vantaggi che la logistica di terza parte comporta.

La velocità di picking è sicuramente potenziata dall’adozione dei Modula e delle sue soluzioni di picking, poiché la logica di merce all’uomo taglia drasticamente i tempi persi in cui è l’operatore a cercare i singoli SKU per comporre l’ordine. La velocità del picking è intensificata ulteriormente, in particolare, dai magazzini automatici orizzontali come Modula HC.

Un magazzino automatico significa minori passaggi compiuti dagli operatori, ognuno dei quali rappresenta una possibile occasione di errore. L’automazione garantisce maggiore precisione e quindi un minor numero di resi da gestire.

I magazzini automatici Modula, sia verticali sia orizzontali, sono altamente modulabili e adattabili velocemente per la gestione di nuovi prodotti, aumenti o riduzioni improvvise di inventario ma soprattutto si possono stoccare al loro interno materiale completamente eterogeneo (posso stoccare una penna così come un pao di sci) senza necessità di bin, come in altre tecnologie automatiche.
I cassetti inoltre possono essere compartimentati come si vuole, a seconda delle proprie esigenze. Ma non solo, il magazzino può anche essere spostato in altri stabilimenti ed essere ricollocato in altri ambienti senza alcun problema, a differenza di altre tecnologie.
Le integrazioni robotiche sono facilmente inseribili senza interruzione dei flussi di lavoro per rispondere alle nuove esigenze, grazie all’utilizzo di software WMS.

È la perfetta tecnologia entry level per approcciarsi all’automazione perché è altamente scalabile, e quindi può crescere gradualmente insieme alle esigenze dell’azienda.

I tempi di messa in opera dei magazzini automatici verticali sono rapidissimi sia in termini di lead time (soprattutto se paragonato ad altre tecnologie) che di operatività.

3PL e software WMS Modula

Abbiamo già più volte accennato alla necessità per una 3PL di dotarsi di un software WMS per la gestione del magazzino, in quanto una caratteristica discriminante per essere scelti come partner da un’azienda nel contesto odierno.

Modula WMS è la soluzione ideale per gestire i magazzini automatici verticali e orizzontali Modula, ma anche perfettamente integrabile per la gestione di un magazzino statico tradizionale. L’interfaccia PC semplice e intuitiva offre una panoramica in tempo reale per la gestione del magazzino, mentre l’integrazione con i più noti ERP ne rende facile e veloce l’adozione per uno scambio continuo di informazioni tra i sistemi.

TCO Total Cost of Ownership e calcolo del ROI nella 3PL

Quando si procede ad un investimento è inutile negare che concetti come ROI e TCO devono essere presi in considerazione. Questo avviene anche nelle 3PL che scelgono di investire in un magazzino automatico e che, fino a qualche tempo fa, consideravano proprio questi concetti un deterrente all’adozione di soluzioni logistiche automatizzate.

Oggi le cose sono diverse: la flessibilità, modularità e adattabilità dei sistemi automatici di magazzino hanno reso questa soluzione profittevole nel lungo periodo, anche grazie a un miglior sfruttamento dello spazio di stoccaggio, maggiore velocità nel picking e alla manutenzione programmata che scongiura le interruzioni nel lavoro.

Per servire alcuni ambiti, inoltre, come il settore farmaceutico, alimentare, chimico o elettronico, l’adozione di magazzini automatici (come Modula Climate Control e Modula Clean Room) è il modo per rispondere alle normative, per garantire la sicurezza degli SKU e il mantenimento delle condizioni climatiche idonee. Questo rende l’investimento assolutamente ragionevole.

3PL e gestione degli operatori della logistica

Anche per le 3PL la difficoltà di attrarre e trattenere manodopera qualificata è oramai un problema di cui prendere coscienza. L’adozione di magazzini automatici Modula sopperisce alla mancanza di manodopera e rappresenta un plus anche in questo aspetto, poiché:

  • Riduce il numero di azioni routinarie e faticose da compiere da parte degli operatori
  • Facilita le operazioni di picking (la merce viene consegnata all’operatore in posizione perfettamente ergonomica)
  • Il personale può dedicarsi a operazioni a valore aggiunto (questo migliora l’attrattività del tipo di mansione)

Dall’altra parte, un magazzino automatico e in cui sono adottate anche soluzioni robotiche è un magazzino che necessita di minori risorse umane per funzionare a pieno regime, con un abbattimento dei costi non indifferente nel lungo termine.

Vuoi adottare i magazzini automatici per la tua 3PL? Contattaci per maggiori informazioni

In questo lungo approfondimento ti abbiamo illustrato cos’è una 3PL oggi, di cosa ha bisogno per restare competitiva nel mercato attuale e cosa deve offrire alle aziende per essere attrattiva.I magazzini automatici, come i Modula, sono in grado di potenziare tutti i vantaggi che offre un provider 3PL e possono rivelarsi un investimento scalabile in tempi ridotti. Se vuoi una consulenza personalizzata cucita sulle tue esigenze, contattaci.

7+1 Peccati Mortali del Magazzino

Per la maggior parte delle aziende, gestire il magazzino e tutte le attività logistiche costituisce un’area di criticità. Il magazzino, infatti, spesso viene considerato come un problema e non una risorsa! Avere un magazzino efficiente e organizzato è possibile: scopri come migliorare subito le performance del tuo!
7_peccati